Tingere i capelli con l’henné 


Da un po’ di tempo mi sono avvicinata alle pratiche per la cura dei capelli e al bio. Non ho potuto fare a meno, quindi, di provare il tanto discusso Hennè sulla mia chioma.

Cos’è l’henné?

La Lawsonia Inermis, detta comunemente hennè, è un arbusto spinoso che fa parte della famiglia delle Lythraceae. È una polvere dal colore verdognolo che viene ricavata dalle foglie e dai rami dell’arbusto essiccato. È una tipologia di colorazione naturale e rappresenta un’ottima alternativa alle tinte chimiche.

Perché sceglierlo?

  1. È completamente naturale, non contiene sostanze chimiche aggressive che penetrano nel capello e lo danneggiano. L’henné forma una pellicola protettiva che protegge i capelli dalle aggressioni esterne.
  2. Ha numerosi benefici per i capelli: li rende più forti, elimina le doppie punte, liscia la fibra, è ottimo per equilibrare i capelli grassi, conferisce lucidità, dona volume.
  3. Ha un costo più basso rispetto alle normali tinte chimiche (2€ circa per 100 grammi).
  4. Può essere utilizzato durante la gravidanza proprio per il fatto che è naturale.

Che tipi di colorazioni si possono ottenere?

L’henné ha un colore rosso, ma il risultato finale dipenderà sempre dal vostro colore di partenza. Se siete molto scure sarà impossibile schiarire quindi, ma potrete arrivare ad esempio ad un bel mogano. Data la scarsa varietà di colorazioni, troverete in commercio anche l’henné nero. In quel caso si tratterà dell‘Indigo, una polvere che si ottiene dalle foglie dell’Indigorifera tinctoria. Questa polvere, miscelata alla Lawsonia vi conferirà dei riflessi scuri, tendenti al viola/blu. Cercheranno anche di vendervi l’henné biondo, ma sappiate che non esiste! Potrà essere magari una miscela di Lawsonia e camomilla, oppure curcuma (hanno potere schiarente), ma non vi farà diventare i capelli da neri a biondi purtroppo. Infine potrete comprare anche l’henné neutro, o Cassia. È ottimo per chi non vuole tingersi i capelli, ma vuole ottenere le proprietà benefiche della Lawsonia. Sarà, quindi, ottimo come impacco nutriente e fortificante.


Cosa devo sapere prima di usare l’henné?

Prima di tingervi, dovete però pensarci molto bene, perché l’henné, una volta applicato, non andrà più via.

Ecco alcuni punti da considerare:

  1. Se il risultato non vi piacerà dovrete aspettare mesi (o tagliare i capelli) per poter stendere sopra una tinta chimica. Si rischia di far venire i capelli verdi e soprattutto di rovinarli e buttare via un sacco di soldi.
  2. Il colore con gli anni tenderà a stratificare, quindi a scurire.
  3. I riflessi rossi, anche dopo anni, non spariranno facilmente.
  4. La sua applicazione è meno immediata rispetto ad una colorazione normale. I tempi di posa sono molto lunghi.
  5. Sarà molto difficile trovare delle parrucchiere disposte ad applicarvelo, quindi dovrete arrangiarvi a casa vostra, creando dei veri e propri disastri come me! 😁

Bene, se siete ancora convinte possiamo continuare con l’articolo!

Dove e quale compro?

I luoghi migliori sono sicuramente rappresentati dalle piccole erboristerie, dai negozi etnici e dai siti online come Zenstore e Aromazone. Mi raccomando, state attente che l’henné che comprate sia puro e che non contenga picramato. Il primo hennè che ho comprato io, il rosso mogano di Sitarama, purtroppo lo conteneva. Altri hennè di questa linea invece sono accettabili. In seguito ho provato una miscela della Khadì, un altro prodotto molto buono che posso consigliarvi. È molto facile da stendere perché, a mio avviso, poco granuloso e i tempi di posa non sono molto lunghi (1-2 ore contro le 4-9 ore dell’henné ‘normale’). Gli hennè più amati in assoluto però sono lo Zarqa, un hennè del Pakistan che vi donerà un bel tono ciliegia e il Tazarine. Questi li potrete ordinare tranquillamente da quei due siti online che vi ho citato sopra. Se prendete il Tazarine, preferite quello per tatuaggi (confezione gialla) piuttosto che quello per capelli (confezione verde) perché è più puro.



Che cosa vuol dire hennè tono caldo ed hennè tono freddo?

Con alcuni accorgimenti potete ottenere una colorazione che virerà di più sul caldo o sul freddo.

L’henné caldo di solito è quello proveniente dall’Egitto e dal Marocco. Consigli per ottenerlo:

  • L’ossidazione va fatta con limone e aceto di mele;
  • I tempi di posa più brevi;
  • Aggiungete della curcuma, della cannella o dello zenzero ad ossidazione conclusa;

L’henné freddo invece proviene dal Pakistan o dalla Tunisia. Consigli per ottenerlo:

  • Per quanto riguarda l’ossidazione, fate macerare l’henné in acqua fredda e fatela ossidare per massimo 24 ore;
  • Tempi di posa più lunghi (massimo una notte).
  • Potete aggiungere della robbia macerata in acqua calda per mezz’ora a ossidazione dell’henné ultimata oppure dell’ibisco in polvere preparato con acqua bollente e non ossidato; a piacere potete aggiungere del katam (che scurisce e dona riflessi violacei); fate più applicazioni di henné per scurire di tono; 

Hennè tono caldo

Hennè tono freddo

Non ci crederete, ma per me sono stati molto utili i consigli di una pagina Facebook che ho conosciuto da un anno: “Navicella D’Avorio”. Mi sono avvicinata all’henné grazie alle esperienze delle ragazze che condividono i loro risultati quotidianamente. Vi consiglio assolutamente di darci un’occhiata!

Come lo applico?

Dopo aver scelto il tipo di hennè che preferite, create il vostro composto. Io solitamente, dopo averlo lasciato ossidare per qualche ora, aggiungo solo un composto acido (limone) e un po’ di miele per ammorbidire i capelli. Vi ricordo di indossare qualcosa che non usate più perché l’henné macchia irrimediabilmente e di non utilizzare strumenti in metallo per lo stesso motivo! Applicatelo ciocca a ciocca, sul capello pulito, facendo attenzione di farlo aderire bene. Coprite con della pellicola e un asciugamano (per mantenere il calore). Se si tratta di hennè sfuso, prediligete tempi di posa che vadano dalle 4 alle 9 ore, mentre se comprate un hennè in confezione, leggete le istruzioni. Solitamente bastano un’ora-un’ora e mezza. Risciacquate e evitate di fare lo shampoo. Ricordate di ravvivare il colore una volta al mese. Più colorazioni farete, infatti, e più il colore diventerà acceso.

Se avete bisogno di ulteriori consigli o avete delle domande, non esitate a chiedermi! Spero che vi sia stato utile questo articolo. Fatemi sapere poi se anche voi proverete a tingervi i capelli in questo modo 😊

Un abbraccio,

Erika.

33 risposte a "Tingere i capelli con l’henné "

  1. Io e te, con un the. ha detto:

    È proprio il malefico picramato a “inverdire” le chiome se si sceglie poi di passare alle tinture chimiche, brutto e cattivo che non sei altro….
    Anni fa mi ero buttata sull’henne iniziando da quello non colorante per avere un effetto rinforzante e per combattere i problemi di prurito e forfora sulla cute, devo dire che è ottimo benché un po’ macchinoso da stendere vista la consistenza, ma poi ci si fa l’abitudine 😉
    Col tempo (e gli anni ahimè 😭) ho iniziato ad avere i capelli bianchi e speravo di poter continuare con la naturalità ma è stato impossibile, ho provato mille marchi e tipologie, infusi, aggiunte, più o meno tempi di posa e ossidazione ma non c’è niente da fare, per i capelli bianchi se si vuole un risultato definitivo e uniforme resta solo il chimico purtroppo…l’henne reagisce in maniera diversa a seconda del tipo di capello e di molti altri fattori che non si possono cambiare😞 sono tristissima perché avrei tanto voluto che funzionasse su di me e invece….sfiga assoluta!

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    1. Erika ha detto:

      Anche io ho riscontrato numerosi problemi con i capelli bianchi, perché lo stendo anche sua mia mamma, ma ho notato che nella zona in cui ci sono non prende proprio! Molti dicono che l’henné sui capelli bianchi diventa di un rosso vivo, ma per il momento non mi pare di aver visto questo risultato su di lei! Avevo letto di provare con l’indigo, perché essendo più scuro poteva coprire maggiormente e poi magari successivamente di usare solo Lawsonia. Non ho ancora provato, ma appena glielo applico, ti faccio sapere se funziona o meno! È un peccato che tu abbia dovuto abbandonare l’henné… Perché con il passare del tempo migliora davvero la salute dei capelli 😞 ma puoi comunque continuare con la Cassia, visto che non colora ma apporta gli stessi benefici della Lawsonia 😊

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      1. Io e te, con un the. ha detto:

        Esatto hai ragione, io qualche impacco curativo lo faccio comunque, per sostenere i “danni” della tinta tradizionale…
        Io ho provato con mille polveri, ma sui capelli al massimo lasciava un alone giallognolo, su mia sorella una biondo caldo ma avendo di base i capelli scuri non era proprio possibile, si vedevano più sei bianchi!
        Purtroppo il naturale è così, reagisce in maniera diversa su ogni persona….

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      2. Erika ha detto:

        Sì esatto! Hai detto proprio bene! Penso che comunque tutte quante abbiano un po’ di problemi con i capelli bianchi, perché nei forum leggo spesso di donne disperate che non vorrebbero lasciare l’henné, ma non hanno scelta! Ti conviene continuare con gli impacchi curativi e poi ci sono anche tinte naturali che puoi trovare in commercio 😊

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  2. almafachino ha detto:

    L’unica cosa fastidiosa è l’odore 😩 Ogni volta che ci si lava i capelli si incomincia a sentire questo odore super intenso di henne, che proprio tanto buono non è. Però rimane comunque un’ottima alternativa a tinte chimiche e aggressive 😃

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    1. Erika ha detto:

      Hai proprio ragione! La prima volta ho pensato: “ma cos’è questa puzza?”
      Dicono però, ti metterci un po’ di cannella per ‘addolcire’ l’odore o di aggiungere un po’ di the ai frutti rossi o olio essenziale! Io non ho ancora provato però :S

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  3. cuorenaturale ha detto:

    Io faccio l’henne da quasi un anno, inutile dire che mi sono trovata straordinariamente bene. Il colore che ho fatto è stato rosso, quello più acceso. Sui miei capelli castano scuro, quasi nero ho ottenuto un bellissimo effetto rossastro che, nei primi mesi, aveva dei bellissimi riflessi violacei

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    1. Erika ha detto:

      La cosa bella dell’henné è che al sole i capelli acquistano dei bellissimi riflessi rossi, a prescindere se il capello era chiaro o scuro! Sono proprio felice che ti sia trovata bene, perché molte, dopo la prima applicazione, si spaventano (per diversi motivi) e abbandonano questa pratica! Ed è davvero un peccato.

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      1. cuorenaturale ha detto:

        Si purtroppo è vero, è un peccato abbandonarlo anche perché l’hennè ha delle proprietà ristrutturanti che pochi prodotti hanno e c’è anche l’aspetto degli ingredienti, l’henne è infatti naturale, punto in più per sceglierlo rispetto ad una tinta chimica

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      2. Erika ha detto:

        Esatto! Non si può pretendere di avere capelli sani se si continua ad usare ammoniaca, siliconi, parabeni ecc… Leggo di molte che si fanno prendere dal panico anche quando passano dagli shampoo industriali a quelli bio perché notano che i capelli ‘peggiorano’, ma è soltanto il fatto che i shampoo bio non contengono i siliconi, i quali sono molto dannosi e vengono messi apposta dalle aziende per rendere i capelli più lucidi e belli (per puro scopo di vendita), cosa che è pura illusione. Appena usi i shampoo bio, i siliconi spariscono e quindi i capelli sembrano più brutti, ma non bisogna demordere, perché poi, i capelli diventano molto più sani, più belli e più forti!

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  4. Alessia 🌸💄 I love capelli ricci 💄🌸 ha detto:

    Ci ho pensato e ripensato duemilatrecentoquarantacinquemiliardi di volte di farmi l’hennè: non tanto per cambiare colore perché non sopporto quest’incertezza nel non sapere quale colore concretamente otterró, più che altro per coprire dei capelli bianchi senza stravolgere la testa con la tinta dal parrucchiere, perché preferisco evitare finché potrò (e vorrò).
    La cosa che alla fine mi ci ha fatto rinunciare è l’aver letto che col tempo, attaccandosi al capello, tende a lisciarlo e io, da riccia, non sono proprio disposta a rinunciare alla definizione e al volume XD infatti le liscie si ci trovano benissimo ma molte ricce (non tutte) si lamentano di questo.

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    1. Erika ha detto:

      Purtroppo con i capelli bianchi è difficile trovare una soluzione definitiva con l’henné… Mia mamma infatti non è riuscita a coprirli. Per quanto riguardo il fatto che tende a lisciare i capelli, anche questo è vero. Io se fossi riccia, eviterei come te! Purtroppo i miei capelli ormai sono diventati da ricci a mossi e da mossi a solo crespi, quindi per me è un aspetto positivo se li liscia 😀 diciamo che sì, creando questa pellicola, tende ad appesantirli, per quello poi risultano meno ricci! Ma su un forumo, ho letto le testimonianze di molte ragazze con i capelli ricci che non hanno avuto questo tipo di problema!
      Io direi che è meglio non rischiare, ma potresti utilizzare magari delle tinte naturali 🙂 Sono molto buone anche quelle! O basta che stai attenta che non ci sia ammoniaca!

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      1. Alessia 🌸💄 I love capelli ricci 💄🌸 ha detto:

        Nono, non rischio. Le tinte naturali non esistono purtroppo: l’unica è l’hennè o le erbe tintorie. Ho visto che le tinte “naturali” che vendono nei negozi biologici, non sono tali. Possono avere anche brutti ingredienti ma sono preferibili a quelle chimiche perché manca l’ammoniaca e qualche altro ingrediente, ma non sono come i prodotti bio, ecco.
        È impossibile che non copra i capelli bianchi di tua madre: l’hennè rosso si usa per questo! Dura meno nella copertura ma li copre 😕

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      2. Erika ha detto:

        No no fidati, non sempre li copre! Infatti anche su Internet ci sono vari articoli che parlano di questo! Io devo ancora capire come stenderlo bene su di lei ed evitare queste zone non coperte. 😊

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  5. elenalifeandstuff ha detto:

    Grazie mille per questo fantastico post! Penso proprio che proverò a farlo. Mi piace l’idea di poter utilizzare un prodotto naturale e con effetti benefici sui capelli, piuttosto che qualcosa di chimico. Le tue indicazioni sono state molto esaurienti! Un bacio grande.

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    1. Erika ha detto:

      Quando vai a comprarlo, ti conviene sentire che cosa ti consigliano le erboriste (se lo prendi in erboristeria)… In teoria non ci sono problemi per chi ha i capelli bianchi, ti verranno molto accessi in quei punti però. I casi in cui non prende sono pochi (purtroppo mia madre è una di quelle😂). Per qualsiasi cosa chiedimi pure! Ad esempio consigli sull’applicazione, sulla posa ecc

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  6. Stardust mamy ha detto:

    li uso spesso….la mia parrucchiera mi ha detto che se faccio ancora il rosso non mi fa più entrare ;))) effettivamente ci mette anni ad andarsene…poi la mia mamma è rossa naturale e su di me evidentemente il rosso attacca benissimo …però l’hennè naturale è una bomba per i capelli, li fa bellissimi e li protegge

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    1. Erikatirelessdreamer ha detto:

      Eh sì il rosso non va via molto facilmente, ma se non ti dispiace questa tonalità, l’henné è davvero la migliore “cosa” che si possa mettere in testa! Da quando l’ho scoperto, davvero non lo lascerò più 😀 I capelli sono molto più luminosi e più spessi!

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